Napoli, dicembre 2014 – Da un anno ormai, ha preso vita, nella Caritas della Parrocchia Santissima Trinità, un progetto chiamato “Fratello Freddo”. Si tratta di un servizio offerto ai senza fissa dimora che ogni notte popolano le strade di Napoli.

Sono persone straniere, italiane, c’è chi ha perso il lavoro, chi è stato in carcere, chi era venuto a cercare fortuna. E’ una realtà difficile, che vede impegnati attivamente molti gruppi di volontari della nostra città.

La situazione attuale
Al momento la nostra comunità parrocchiale, con il sostegno di donatori e la preziosissima disponibilità del sig. Vegezio, riesce a fornire 30 pasti alla settimana. Solitamente si tratta di un primo, un secondo, un contorno, pane e frutta. Ogni martedì un gruppo di volontari parte dalla parrocchia e seguendo un giro collaudato nel corso dei mesi, si dirige prima alla stazione di Mergellina, poi verso la Galleria Vittoria, i giardini del Molosiglio ed infine il Molo Beverello. Attualmente riusciamo a distribuire i pasti in circa un’ora perché sono stati individuati con precisione i punti di ritrovo dei senza fissa dimora, i quali ormai aspettano fiduciosi l’appuntamento del martedì.

Criticità
Il problema è che il catering che fornisce i pasti, sempre caldi e perfettamente sigillati, non riesce a provvedere alla fornitura d’acqua, che ovviamente ci viene continuamente richiesta. Nei mesi estivi c’è stata una vera e propria “emergenza acqua” e l’Associazione Mosi Cicala Onlus ha provveduto per alcune settimane a rispondere a questa esigenza. L’attività si è svolta però in maniera improvvisata, con grande difficoltà organizzative.

Proposta
L’intenzione è quella di strutturare questa semplice iniziativa, di facile attuazione, come un mini-progetto a sostegno di un’attività ben più grande a cui diversi membri dell’associazione prendono parte. L’idea è quella di stanziare un contributo ora, in modo da poter garantire l’approvvigionamento d’ acqua per i mesi a seguire.

Ipotesi di spesa
Riporto degli ipotetici calcoli dell’eventuale spesa, che sicuramente risulteranno maggiori rispetto a quello che sarà il riscontro effettivo, in quanto è possibile fare una valutazione orientativa sulla base di quanto fatto finora, ma organizzando un’unica spesa all’ingrosso, sicuramente i costi saranno inferiori.

Normalmente una bottiglia d’acqua da mezzo litro (0,5 l) costa circa 20 centesimi.
20 centesimi x 30 pasti alla settimana = 6€ alla settimana
6€ x 4 settimane = 24€ al mese

Questo significa che con meno di 100€ garantiremmo almeno 4 mesi di fornitura acqua.
Sarebbe bello cominciare subito a provvedere a questo bisogno fino a settembre (10 mesi) con circa 250€ di spesa. Ricordo che questo preventivo è fatto per eccesso (al momento).

Attuazione
Per diventare operativi, una volta approvato il progetto, bisogna procedere con lo stanziamento dei fondi, l’acquisto e la consegna in parrocchia. Ai punti 2) e 3) posso provvedere Alice e Fabio, volontari abituali del servizio Fratello Freddo, nonché portavoce di questa richiesta.

Conclusione
Si tratta di un progetto estremamente semplice nella sua attuazione e poco oneroso, ma FONDAMENTALE per completare un prezioso servizio fornito dalla nostra comunità alla città.
Fratello Freddo + Sorella Acqua + Armadio Solidale (altra attività parrocchiale basata solo sulle donazioni spontanee) permetterebbero insieme di aiutare seriamente i più bisognosi e sarebbero un’ulteriore conferma dell’importanza della sinergia tra diverse attività di volontariato.

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