L’alimentazione infantile in Benin è a base di riso, farina di mais, legumi come fagioli e lenticchie, e pesce per chi vive vicino al mare e ai fiumi. L’allevamento di qualche animale da cortile fornisce uova e carne. Ma non basta la miseria e la carenza di cibo ad incrementare il numero dei malnutriti in quanto una credenza popolare e di tipo religioso esclude dalla dieta dei piccoli proprio le uova ed il pesce, unica fonte di proteine, nella convinzione che l’assunzione di tali sostanze trasformi i bambini in futuri adulti ladri!! Le suore Camilliane a Zinviè combattono da anni questa situazione drammatica svolgendo la loro opera nei villaggi più periferici, dove danno assistenza sanitaria cercando di individuare i bambini a rischio malnutrizione e cercando di orientare meglio le credenze popolari e religiose. La malnutrizione è causa di morte del 50% dei bambini tra 0 e 5 anni nel continente Africano e la metà dei bimbi Africani tra 0 e 3 anni soffre di malnutrizione (Organizzazione Mondiale della Sanità). Tale gravissima patologia li rende particolarmente vulnerabili a malattie micidiali come la malaria, il tifo e le affezioni respiratorie, ma segna altresì tutta la vita dei superstiti in quanto causa di ipo-evoluzione cerebrale che distinguerà il malnutrito per il resto dell’esistenza…

100 EURO SONO SUFFICIENTI AD ALIMENTARE CORRETTAMENTE 3 BAMBINI MALNUTRITI PER 1 ANNO!!!